Perché è fondamentale seguire la dieta anticellulite?
La cellulite è un inestetismo che non risparmia neppure le donne più magre e attente alla linea.
Nota anche come “pelle a buccia d’arancia”, è un’alterazione del tessuto adiposo sottocutaneo caratterizzata da aumento di volume delle cellule adipose, accumulo di liquidi negli spazi interstiziali e rallentamento del flusso sanguigno.
In genere è associata ad alcune condizioni predisponenti, quali accumulo di grasso e di scorie, problemi circolatori e squilibri ormonali, pertanto, per combatterla, si dovrà agire su più fronti.
La dieta anticellulite dovrà puntare ad eliminare il grasso in eccesso e a disintossicare l’organismo. Alcuni cibi, l’esercizio fisico e trattamenti estetici mirati andranno invece a riattivare il microcircolo. Bisognerà altresì tenere sotto controllo alcuni fattori negativi, come il fumo o l’abbigliamento troppo attillato.
Una dieta corretta abbinata ad una vita attiva e a prodotti estetici contribuirà a ridurre i cuscinetti e a levigare la pelle a buccia d’arancia.
Quali alimenti per la dieta contro la cellulite?
Premesso che non esiste una dieta miracolosa capace di far sparire in un attimo la cellulite, seguendo opportune regole alimentari si potrà ridurre notevolmente l’inestetismo.
La dieta anticellulite si basa, più che sulle calorie, sul “picco glicemico”, ovvero l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue, che può essere controllato attraverso l’assunzione di cibi antiacidi.
Gli esperti consigliano di adottare un rapporto 4:1: per ogni alimento acidificante, come la carne, si devono consumare quattro cibi alcalinizzanti, come l’uva e le carote.
Sono da limitare i carboidrati raffinati, i dolci e l’alcol, e gli alimenti che causano un ristagno del sistema linfatico, come latticini e grassi saturi derivanti da burro, carne e insaccati.
Gli alimenti anti-cellulite sono:
– Frutta e verdura ricca di vitamina C, che vanta proprietà capillaroprotettive; si tratta quindi di agrumi (limoni, arance, pompelmi), kiwi, frutti di bosco, peperoni, broccoli, cavoli, cavolfiori, pomodori, patate e spinaci. Questi cibi andrebbero consumati freschi, in quanto la vitamina C è molto labile.
– Cibi brucia grassi, come caffè, guaranà, tè verde, pepe nero e garcinia Cambogia, che innescano la c.d. “termogenesi” indotta dalla dieta, processo metabolico in cui il corpo brucia calorie per produrre calore. Questi alimenti vanno però assunti con moderazione perché un eccesso potrebbe affaticare il fegato.
– Alimenti a calorie negative, come il pompelmo, la lattuga, il sedano, le zucchine e la cipolla, che apportano così poche calorie da far bruciare al corpo, per masticarli e digerirli, più calorie di quante ne siano state introdotte.
– Verdure con proprietà drenanti, come asparagi, carciofi crudi, cavolo cappuccio, cetrioli, cicoria, cipolla, finocchi, patate, porri, prezzemolo, ravanello, rucola, sedano.
– Frutti drenanti, tra cui ananas, anguria, melone bianco, pesca bianca.
– Erbe per la circolazione come la centella asiatica, il meliloto, la vitis vinifera, l’ippocastano e il pungitopo, che proteggono i capillari e migliorano la permeabilità delle pareti venose, riducendo la stasi venosa e, di conseguenza, l’edema, la pesantezza degli arti inferiori e la cellulite.
Bere fino a 2 litri di acqua al giorno aiuta le cellule a rinnovarsi, eliminare le scorie accumulate e favorire la circolazione sanguigna.
Un esempio di menu anticellulite
Colazione: 15% delle calorie
1 tazza di latte parzialmente scremato con caffè amaro o una tazza di tè verde dolcificata con miele
A scelta: 30 g di corn flakes, di muslei con frutta secca o di biscotti secchi
Spuntino: 5% delle calorie
A scelta: 1 frutto (pesca, anguria, albicocche, fragole, ciliegie, prugne), 1 centrifugato, 1 yogurt magro, un pugno di frutta secca
Tisana anticellulite (tarassaco, betulla, vite rossa, ecc.)
Pranzo: 40% delle calorie
Lunedì: 80 g di pasta integrale condita con salsa di pomodoro e 10 g di parmigiano, 100 g di lattuga
Martedì: 70 g di riso integrale con 100 g di zucchine e parmigiano, 100 g di radicchio
Mercoledì: 300 g di fagioli, 100 g di julienne di carote, 2-3 scaglie di parmigiano
Giovedì: 80 g di pasta integrale con 100 g di melanzane e parmigiano, 100 g di lattuga
Venerdì: 70 g di riso integrale con 100 g di peperoni e parmigiano, 100 g di radicchio
Sabato: 350 g di piselli, 100 g di cipolla, 10 g di scaglie di parmigiano
Domenica: 80 g di pasta integrale con 100 g di rucola e parmigiano, 100 g di lattuga
Per il condimento, usare l’olio extravergine di oliva.
Spuntino: 5% delle calorie
A scelta: 1 frutto (pesca, anguria, albicocche, fragole, ciliegie, prugne), 1 centrifugato, 1 yogurt magro, un pugno di frutta secca
Tisana anticellulite (tarassaco, betulla, vite rossa, ecc.)
Cena: 35% delle calorie
Lunedì: 100 g di roastbeef, 200 g di melanzane, 50 g di pane integrale, olio extravergine di oliva
Martedì: 150 di orata in padella, 200 g di spinaci, 50 g di pane integrale
Mercoledì: 50 g di formaggio fresco, 200 g di indivia, 50 g di pane integrale
Giovedì: 100 g di bresaola con scaglie di parmigiano, 2 patate lesse con prezzemolo, 100 g di rucola
Venerdì: 150 g di orata, 200 g di pomodori, 50 di pane integrale
Sabato: 120 g di ricotta vaccina, 200 g di carciofi, 50 g di pane integrale
Domenica: salmone al vapore, 200 g di cavolfiore bollito, 2 patate lesse con prezzemolo
Per il condimento, usare l’olio extravergine di oliva.
Crema anticellulite per una maggiore efficacia
Le creme anticellulite possono contribuire a ridurre l’inestetismo e a mantenere la pelle in buono stato. Nei cosmetici contro la cellulite vengono utilizzati vari tipi di ingredienti che agiscono riducendo il grasso localizzato, migliorando il microcircolo, drenando, levigando e idratando la pelle.
Alcune sostanze impiegate in queste creme agiscono attivando il metabolismo lipidico e riducendo le adiposità localizzate.
I principali attivatori della lipolisi impiegati nei prodotti contro la cellulite sono le metilxantine, come la caffeina, la teobromina (cacao) e la teofilina (the), e i composti a base di iodio organico (si possono trovare nelle alghe marine), che stimolano il metabolismo basale, favorendo il dimagrimento.
Altri ingredienti utilizzati nelle creme anticellulite sono le sostanze ad azione vasoprotettrice ed antiedemigena, come le saponine, estratte da piante come l’ippocastano (escina), l’edera, la centella e il rusco (ruscogenina) e i flavonoidi.
Queste sostanze rendono le pareti dei capillari più resistenti e meno permeabili, riducendo la ritenzione idrica e favorendo il riassorbimento degli edemi.
Altri principi attivi utilizzati per migliorare il microcircolo sono quelli che puntano su un’azione freddo/caldo, inducendo vasocostrizione (mentolo, mentilderivati) o vasodilatazione (capsaicina, nicotinati), in modo da tonificare la muscolatura e le pareti dei capillari.
Contro la ritenzione idrica, vengono impiegati ananas ed estratto di vite rossa, a cui sono ascritte proprietà drenanti. Per levigare la pelle, vengono impiegati agenti esfolianti, come gli AHA, che, attraverso lo sfregamento della pelle, rimuovono le cellule morte e stimolano la crescita di quelle nuove. La pelle appare così più levigata e l’aspetto a buccia d’arancia diminuisce. Ai prodotti contro gli inestetismi della cellulite vengono spesso aggiunti ingredienti idratanti come la glicerina e l’acido ialuronico.
Le creme anticellulite vanno applicate con un massaggio ad hoc partendo dal basso e poi concentrando il massimo della forza nella zona cosce e glutei.
Esercizio fisico
Il terzo ed ultimo step per combattere la cellulite consiste nell’esercizio fisico. Essendo la cellulite legata a disturbi circolatori, le attività più indicate sono quelle aerobiche, che stimolano l’apparato cardiorespiratorio, attivando anche il microcircolo.
I migliori sport anti-cellulite sono il nuoto, l’acquagym e lo spinning in acqua, che, oltre a far bruciare molte calorie, permettono di godere dell’effetto dell’acqua, che ha grandi benefici sulla circolazione sanguigna ed effettua un piacevole ed efficace massaggio linfatico.
Anche la camminata veloce è molto efficace, ed è preferibile alla corsa che causa dei ripetuti impatti con il terreno che non favoriscono la microcircolazione.
Queste attività vanno eseguite per almeno 40 minuti tre volte alla settimana. Chi non ha tempo, può comunque mantenersi attivo approfittando di ogni momento per fare movimento, facendo le scale a piedi e spostandosi in bicicletta o a piedi quando possibile.
Si consiglia inoltre di abbinare all’attività aerobica esercizi specifici di tonificazione muscolare, che permettano di incrementare la massa magra e il metabolismo, riducendo di conseguenza gli accumuli adiposi. I migliori esercizi sono squat, affondi e sollevamenti laterali delle gambe.