Barcellona è una delle mete preferite dalle famiglie che viaggiano con i bambini, la città è infatti alla portata dei più piccoli e offre moltissime attrazioni adatte a qualunque età. Cosa fare e dove alloggiare se s’intraprende un viaggio a Barcellona con bambini?
Da molti considerata la capitale del divertimento spagnolo, Barcellona è indubbiamente una località creativa, solare, sorprendente anche per chi la conosce già.
Tra le destinazioni europee, questa è sicuramente quella più adatta a un viaggio con i bimbi: non è troppo grande, è interessante artisticamente e culturalmente ma offre anche una spiaggia su cui rilassarsi un po’ con tutta la famiglia, è facile da percorrere e le maggiori attrazioni sono comunque concentrate nel centro. Inoltre, è una città facilmente abbordabile con un viaggio in aereo low cost di appena un’ora, adatto anche a chi ha più di un bimbo con sé e, una volta arrivati, ci si può spostare molto facilmente con i mezzi pubblici.
La sua grande varietà di proposte e servizi la rende inoltre una destinazione perfetta anche per i bimbi più piccoli che, lo sappiamo bene, tendono ad annoiarsi piuttosto velocemente. A disposizione avremo musei, sabbia, acquario, barche, funivia, parco, insomma davvero moltissime opportunità per una vacanza a Barcellona con bambini. Ecco allora la nostra top ten.
Barcellona con bambini, a cosa stare attenti
Prima di entrare nel dettaglio delle attrazioni offerte da questa magica città, occorre però soffermarci un attimo su alcuni aspetti di Barcellona a cui prestare attenzione quando ci si muove con dei bambini. Consideriamo che si tratta di una destinazione mite anche sul versante climatico, offrendo in genere un clima caldo e un cielo sereno, sarà comunque opportuno scegliere al meglio il periodo in cui viaggiare in famiglia.
Se ad esempio si vuole sfruttare anche la spiaggia sarà più adatta l’estate, se gli adulti si adattano facilmente, i più piccoli hanno comunque bisogno della stagione più calda per godersi anche un po’ di mare. Inoltre, trattandosi di una meta molto frequentata e popolare, occorrerà una certa attenzione soprattutto in alcune zone, come ad esempio la Rambla, che nel tardo pomeriggio tende a diventare molto affollata.
Attenzione, quindi, ai piccoli e a non perderli di vista tra la gente. Meglio, allora, fare una passeggiata di mattina quando molti turisti, soprattutto i giovani, dormono ancora e si può bere un caffè in totale sicurezza e tranquillità. Se poi si viaggia con un bimbo che è ancora sul passeggino, sarà sempre meglio prenotare un hotel nella zona più centrale così da ridurre al minimo anche gli eventuali spostamenti in metropolitana.
Spostandosi nella città vecchia, poi, ci sono moltissime zone riservate solo ai pedoni, così da poter camminare senza pericolo e a un passo c’è il lungomare della Barceloneta.
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Barcellona con bambini, i musei da non perdere
Barcellona è una città ricca di musei, adatti anche ai più piccoli. La prima cosa da fare, allora, è visitare il Museo Marittimo, uno dei più affascinanti. Qui si ripercorre il tempo mostrando la storia della navigazione con una serie di modellini, ma anche antichi cannoni navali, ci sono anche un sottomarino e un vascello risalente addirittura al sedicesimo secolo. L’ingresso costa 7 euro ed è invece gratuito per i bimbi sotto i 17 anni.
Un altro luogo da non perdere, seconda cosa da fare a Barcellona, è il CosmoCaixa, ovvero il museo della scienza, il più grande museo nell’intero Paese. Questo è un posto davvero magico per i bambini, che possono toccare e provare tutto quello che vedono attraverso dei giochi e delle “stazioni” pensate ad hoc per loro. Qui giocheranno con la fisica, con la geologia, con la chimica, esplorando il mondo scientifico in un modo inedito attraverso l’interattività. Un percorso all’interno della civilizzazione dell’uomo, della natura, delle costellazioni e dei pianeti, ma anche dentro luoghi affascinanti come le foreste pluviali.
Un’area molto divertente per i bimbi è quella chiamata Toca Toca, dove potranno assaggiare una goccia di ogni mare presente su questo pianeta e giocare con tutti i tipi di sabbia del mondo. Anche qui l’ingresso è gratuito se si ha meno di 16 anni. Infine, terza posizione per il museo della cioccolata che offre un viaggio all’interno di un mondo golosissimo e la possibilità di seguire anche veri e propri laboratori adatti alle famiglie con bambini. Si entra gratuitamente sotto i 6 anni.
I parchi e altri giochi per bambini a Barcellona
Barcellona offre anche alcune destinazioni adatte proprio a rilassarsi un po’ in compagnia dei più piccoli. Al quarto posto della nostra top ten c’è il Parc de la Citadel con il suo piccolo laghetto, dove si può anche noleggiare una barchetta per appena tre euro a persona e i bambini possono divertirsi a remare, ma anche a guardare da vicino le tartarughe, le piante esotiche e gli uccelli che si spostano sugli isolotti presenti nel lago.
Sempre nel parco i bimbi rimarranno senza parole alla vista di un vero mammut a dimensioni naturali. Lasciamoli arrampicarsi sulla proboscide e riposiamoci un po’. C’è anche un museo dedicato a questo animale preistorico, se siamo curiosi di approfondire l’argomento.
Quinta cosa da fare è una capatina a un altro parco da non perdere, quello del labirinto di Horta, dove è stata girata anche una scena di “Profumo”. Un vero labirinto in cui i bambini si possono scatenare. Poi, oltre ai parchi, ci sono anche delle attrazioni più particolari che conquistano i bambini di tutto il mondo da tempo.
Al sesto posto della nostra classifica troviamo infatti Tibidabo e la sua funicolare, destinazione divertentissima per chi viaggia con i bambini che potranno spassarsela con l’emozione di stare sospesi in aria, godendosi anche una vista spettacolare su Barcellona.
Arrivati in cima, poi, c’è un parco divertimenti molto grande che, con la sua ruota panoramica, è una delle mete più gettonate per chi visita questa città. Si tratta di uno dei luna park più vecchi in tutta la Spagna, con tanto di burattini meccanici, casa degli orrori e delle montagne russe ben più recenti.
Nella zona più a sud di Barcellona, poi, c’è il Montjuïc, settimo luogo da non perdere, un promontorio di oltre 150 metri dove troveremo il Museu Nacional d’Art de Catalunya, la Torre Calatrava, l’anello olimpico e molti edifici sportivi risalenti alle Olimpiadi del ’92.
Qui ci sono anche delle piscine chiamate Picornell che rappresentano un passatempo garantito per i bimbi. Sempre qui merita una menzione speciale anche lo spettacolo della Fontana Magica, un meraviglioso gioco d’acqua che compone forme diverse a seconda della musica e incanta i piccoli.
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Barcellona con bambini, l’acqua e il calcio
Infine, ottava cosa da fare è passeggare e giocare alla Barceloneta, luogo ideale per giocare in acqua o sulla spiaggia assieme ai bimbi. Qui c’è poco da spiegare, i vantaggi di poter far scatenare i bambini al mare li conosciamo un po’ tutti e noi nel frattempo possiamo sempre rilassarci un po’.
Nono posto per l’Aquarium, sempre molto affascinante per i bimbi. È uno dei più grandi in tutta Europa e avremo la garanzia di tenere impegnati i bambini per almeno un paio di ore. Questo acquario offre moltissime specie marine, tra cui qualcuna anche molto rara, e con i tunnel di vetro i bambini potranno quasi toccarli con le loro manine.
Rimarranno incantati davanti agli squali, alle piovre, alle anguille e ai pesci coloratissimi dei Caraibi. C’è anche un’area dedicata ai mari tropicali e diversi spazi didattici interattivi. Meglio acquistare online i biglietti anche prima di partire, sarebbe un vero peccato perdere l’opportunità di visitare questo luogo.
Infine, spazio anche allo sport e alla magia del calcio. Al decimo posto della nostra top ten sulle cose da fare a Barcellona, c’è la visita d’obbligo al mitico Camp Nou. Il Barcellona FC viene considerata in tutto il mondo un simbolo di questa città, con i suoi giocatori, la sua filosofia, il pregiato palmares. Attorno a questo stadio c’è un vero e proprio culto.
È il più grande d’Europa e qui troveremo anche negozi, attività di ristorazione e perfino un museo. E se c’è anche una femminuccia con noi, per lei c’è sempre la pista di pattinaggio sul ghiaccio.