trattamenti anticellulite

I migliori trattamenti anticellulite

La cellulite è al giorno d’oggi un vero e proprio tormento per la maggior parte delle donne, che ne risultano i soggetti principalmente interessati (casi di cellulite nell’uomo sono molto rari). Esistono diversi rimedi, molto differenti tra loro, ma quali sono i migliori trattamenti anticellulite?

La cellulite è indotta da un’alterazione del sistema venoso e linfatico che fa rallentare il flusso sanguigno provocando ritenzione idrica ed ipertrofia del tessuto adiposo sottocutaneo (che aumenta pertanto di volume). trattamenti anticellulite
Questa alterazione può essere causata da squilibri ormonali, vascolari o da problemi di costituzione. Quando si manifesta, la cellulite conferisce alla pelle un caratteristico aspetto a buccia d’arancia.

Se confrontato con i canoni di bellezza propagandati ed imposti dai mass media, per i quali il corpo femminile può essere piacente soltanto se snello, tonico, con una pelle liscia e senza imperfezioni, l’inestetismo appare evidente.
Eppure la cellulite interessa circa il 98% delle donne in età post-puberale.
Ora, al di là del fattore puramente estetico, ciò che va segnalato è che la presenza di cellulite va comunque tenuta sotto controllo: un suo eccessivo grado di sviluppo può indurre situazioni patologiche come la formazione di noduli sottocutanei, più o meno voluminosi e dolenti al tatto.
Vengono distinti in effetti 4 diversi stadi di cellulite, con livello di importanza crescente in relazione all’alterazione morfologica della pelle.

Il primo stadio è ancora completamente reversibile, mentre nel quarto i noduli sottocutanei sono duri e dolorosi, di grandi dimensioni e non riassorbibili.
Gli studi effettuati hanno evidenziato come siano maggiormente esposti al rischio di comparsa e sviluppo di cellulite tutti quei soggetti che – oltre a seguire un’alimentazione non corretta – sono sottoposti a stati di stress elevato e continuativo, e non svolgono una regolare attività fisica, anche eventuali predisposizioni ereditarie non possono essere trascurate come potenziali fattori scatenanti.trattamenti anticelluliteQuali soluzioni? Esistono diversi metodi di trattamento della cellulite, dipendentemente dallo stadio di sviluppo della stessa.

I trattamenti conservativi, che prevedono l’adozione di una dieta corretta e di regolare esercizio fisico, hanno ad esempio una qualche efficacia contro la cellulite nei primi stadi del suo sviluppo.
Sono d’altra parte ad oggi usufruibili altri tipi di trattamento, che vanno ad agire direttamente sulle cause originanti la cellulite, ovvero sugli scompensi del flusso sanguigno.

Un’accurata visita presso il proprio specialista di fiducia permetterà di individuare la tecnica migliore per agire nel modo più efficace. E’ comunque opportuno ricordare che i risultati raggiunti con ogni tipo di trattamento non sono eterni; il loro mantenimento nel tempo richiede l’adozione di un corretto stile di vita, che preveda la giusta alimentazione e una regolare attività fisica.

 

Massaggio linfodrenante

Parliamo in questo caso di un trattamento non invasivo che, oltre ad agire contro la cellulite, ha un effetto rilassante sulla muscolatura ed è efficace nell’indurre uno stato di benessere psico-fisico generale.

trattamenti anticelluliteL’obiettivo del massaggio linfodrenante è, come indica il termine stesso, drenare la linfa dalla periferia al centro del corpo, rimetterla in circolo così da evitarne l’accumulo (e la conseguente formazione di edemi), e stimolare contestualmente una miglior circolazione del flusso sanguigno nelle zone interessate dalla presenza di cellulite.

Tutto ciò viene ottenuto esercitando una pressione a livello cutaneo: premendo con le proprie mani in determinati punti della pelle del paziente, il massaggiatore favorisce il riassorbimento del liquido in eccesso ritenuto a livello dell’adipe sottocutaneo.

La tecnica di massaggio anticellulite è strettamente dipendente dalle caratteristiche specifiche del paziente.

Pertanto, perché sia possibile ottenere risultati apprezzabili, è necessario rivolgersi a medici o fisioterapisti specializzati in linfodrenaggi e con un’adeguata manualità.
Il linfodrenaggio non presenta particolari controindicazioni; va tuttavia evitato nei soggetti con insufficienza cardiaca, flebite o trombosi, problemi renali o al fegato, ipotensione.

Pressoterapia

Il principio alla base di questo trattamento è lo stesso sul quale si fonda il massaggio linfodrenante.

trattamenti anticelluliteNel caso della pressoterapia, l’azione di pressione sulle zone del derma interessate dalla presenza di cellulite non è esercitata dalle mani di un fisioterapista, ma realizzata piuttosto con macchinari che, gonfiando e sgonfiando in modo coordinato e ritmico una serie di manicotti pneumatici applicati a braccia (bracciali) e gambe (gambali), stimolano il flusso sanguigno.

I cicli di gonfiaggio e sgonfiaggio dei manicotti possono avere una durata variabile da 30 a 60 secondi, e si susseguono nel corso di una singola seduta. Solitamente si prevedono cicli di 12 sedute di circa mezz’ora ciascuna.

Disponendo di apparecchi per pressoterapia domiciliari, questo tipo di trattamento può essere effettuato anche da soli, a casa propria (i risultati ottenibili non sono comunque paragonabili a quelli raggiungibili con macchinari professionali presso centri specializzati).
Questo tipo di tecnica va evitata per soggetti affetti da insufficienza cardiaca, flebite o trombosi, problemi renali o al fegato, ipotensione.

 

Laser

Mediante dispositivi laser è possibile intervenire con efficacia sullo scompenso metabolico cellulare che è causa di cellulite. Sottoponendo l’area cutanea ad esposizione a fascio laser di determinata intensità e frequenza, l’effetto che si ottiene è la vasodilatazione dei capillari del tessuto, con conseguente miglioramento del drenaggio del liquido interstiziale in eccesso ritenuto nel derma.

È un trattamento di tipo non invasivo, che spesso si accompagna a sedute di mesoterapia. Non comporta particolari dolori o fastidi, è tuttavia possibile che al termine di ogni singola sessione si manifesti un arrossamento della zona cutanea trattata, qualora ciò accada, l’arrossamento viene riassorbito nel giro di poche ore.

Il trattamento della cellulite mediante laser va evitato in donne in stato di gravidanza e durante l’allattamento, in soggetti affetti da epilessia, neoplasie o portatori di stimolatore cardiaco.
Risultati apprezzabili si possono ottenere sottoponendosi, con cadenza settimanale, ad almeno 6 sedute (ognuna di durata variabile dai 30 ai 45 minuti, l’inconveniente è che i costi sono superiori rispetto a quelli previsti dalle altre tecniche di trattamento.

 

Carbossiterapia

Questo tipo di trattamento riscuote oggi particolare successo essendosi rivelato molto efficace nell’eliminazione della cellulite.trattamenti anticellulite
La carbossiterapia prevede che, per mezzo di un ago sottile infilato nel derma del paziente, venga iniettata anidride carbonica in stato gassoso.

Si stimola in questo modo la vasodilatazione dei capillari del microcircolo periferico, con conseguente incremento del flusso sanguigno e dell’ossigenazione dei tessuti, del drenaggio dei liquidi stagnanti e della riduzione del contenuto di acidi grassi delle cellule adipose.

La carbossiterapia può essere utilizzata per trattare tutte le zone del corpo (gambe, braccia, glutei, viso, fianchi). Richiede, dipendentemente dall’area da trattare e da eventuali specificità caratteristiche del paziente, un certo numero di sedute (solitamente variabile da 8 a 10), da eseguirsi con cadenza settimanale.
Ogni singola seduta ha una durata di circa mezz’ora e non comporta particolari fastidi o dolori (non richiede anestesia).

Radiofrequenze

In questo caso la zona da trattare viene esposta, tramite opportuni macchinari, all’emissione di onde elettromagnetiche a radiofrequenza. L’energia associata alle onde viene trasmessa al derma e, favorendo la vasodilatazione dei capillari e l’incremento del flusso sanguigno, permette l’eliminazione sia degli accumuli adiposi che del ristagno di liquidi.

trattamenti anticelluliteEsteriormente tutto ciò si manifesta nel maggior tono ed elasticità della pelle, che tende così a perdere l’aspetto a buccia d’arancia.
L’utilizzo delle radiofrequenze è efficace nel trattare la cellulite ma mediamente più costoso rispetto ad altre tecniche.

Ogni seduta dura indicativamente un’ora, risultati apprezzabili possono essere raggiunti con cicli di 8-10 sedute, da effettuarsi con frequenza settimanale.
Questo tipo di trattamento non è prescrivibile per donne in stato di gravidanza, né per soggetti portatori di pace-maker, o per pazienti che soffrono di aritmie cardiache ed epilessia.

 

Mesoterapia

La mesoterapia ha una validità ormai comprovata e garantita nel realizzare la quasi completa eliminazione della cellulite, non è particolarmente onerosa dal punto di vista economico rispetto ad altri trattamenti analoghi, ha tuttavia il difetto di essere una tecnica di tipo invasivo, pertanto non bene accetta a tutti.trattamenti anticellulite

Con la mesoterapia si vanno ad iniettare a livello sottocutaneo farmaci che agiscono in modo diretto sulla ritenzione idrica propria del tessuto. L’iniezione è effettuata per mezzo di un manipolo che raggruppa diversi aghi.

I farmaci iniettati sono lipolitici, ovvero sostanze in grado di sciogliere i grassi, opportunamente miscelati con analgesico.
La mesoterapia agisce con molta efficacia in tutte le zone nelle quali sia presente cellulite.

Il numero di sessioni necessarie per raggiungere il risultato desiderato, solitamente variabile da 8 a 15, dipende dall’estensione delle aree da trattare (oltre che, naturalmente, da eventuali peculiarità del soggetto interessato).

Ogni sessione ha una durata di circa mezz’ora; i segni delle punture, visibili al termine del trattamento, si riassorbono completamente nel giro di qualche giorno.

 

Ultrasuoni

Con il trattamento ad ultrasuoni, il riassorbimento dell’ipertrofia adiposa con la quale la cellulite si manifesta è ottenuto sottoponendo il paziente all’emissione di onde sonore ad alta frequenza.
Quello ad ultrasuoni è un trattamento di tipo non invasivo, con risultati che possono essere apprezzati in breve tempo.

Solitamente sono necessarie più sessioni, ognuna delle quali ha una durata di circa un’ora. Tra una sessione e la successiva passa qualche giorno, periodo durante il quale è opportuno rimanere ben idratati bevendo molto, in modo da aiutare il corpo a smaltire il grasso liquefatto e le tossine.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *