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Insonnia, cause e rimedi

Se l’insonnia è il tuo peggior nemico occorre trovare una soluzione, per tornare a dormire sonni tranquilli!

L’insonnia è un disturbo che influisce sulla durata, sul mantenimento e sulla qualità del sonno.insonnia

Non si tratta di una malattia ma di un sintomo conseguente a determinate condizioni psichiche e fisiche. Tale disturbo può essere classificato in due modi: insonnia primaria e insonnia secondaria.

Il primo tipo di insonnia si sviluppa in maniera autonoma, senza una dipendenza diretta da altre patologie. L’insonnia secondaria invece è la conseguenza di cause chiare e ben precise come patologie di natura psicofisica.

L’insonnia è caratterizzata da una difficoltà ad addormentarsi, da risvegli precoci con difficoltà o totale impossibilità a riprendere sonno e da un’agitazione notturna con una conseguente scarsa qualità del sonno. Alcuni di questi sintomi possono essere più o meno accentuati rispetto agli altri a seconda delle eventuali patologie che provocano l’insonnia. 

 

Le cause dell’insonnia

Le statistiche dicono che i problemi di sonno sono molto diffusi, in particolare dopo i 50 anni e soprattutto tra le donne e gli anziani. Le cause dell’insonnia possono essere varie e dipendono dal tipo di insonnia.

insonniaPer quanto riguarda l’insonnia primaria, una delle principali cause risiede nelle reazioni psicologiche a determinanti eventi della vita di tutti giorni, come possono essere problemi a lavoro, problemi di coppia o più in generale preoccupazioni di varia natura.

Il corpo può reagire a questi periodi di stress con una difficoltà ad addormentarsi o ad avere un sonno regolare e riposante. Questa reazione, inizialmente normale e di breve durata, può diventare di tipo cronico nel momento in cui si prende coscienza del problema. Infatti, arrivato il momento di mettersi a letto, ci si concentra unicamente sul prendere sonno ottenendo però l’effetto contrario. Questo processo di auto-condizionamento genera preoccupazione e ansia, che ostacolano l’inizio della fase di addormentamento.

Per quanto riguarda l’insonnia secondaria invece, le cause dipendono in maniera diretta da determinate patologie, le quali possono essere di natura fisica o psicologica. Ad esempio, chi soffre d’asma è portato a svegliarsi più volte durante la notte a causa delle difficoltà respiratorie.

Questo a lungo andare porta ad una progressiva modificazione della durata e della qualità del sonno, portando quindi all’insonnia. Per quanto riguarda le cause di natura psicologica, si possono prendere ad esempio gli stati depressivi e i disturbi legati all’ansia.

Queste condizioni psichiche possono portare a disturbi del sonno, in particolare alla difficoltà ad avere un sonno continuato. L’insonnia a sua volta finisce per essere fonte di stress e preoccupazione, alimentando e amplificando così lo stato ansioso o depressivo già esistente e rendendo più difficile il ritorno ad una situazione di equilibrio.
È bene ricordare che anche l’utilizzo di sostanze stupefacenti, l’abuso di alcol e l’utilizzo errato di alcuni farmaci può portare a soffrire di insonnia.

 

Le conseguenze dell’insonnia 

insonniaLe conseguenze derivanti dall’insonnia sono numerose e colpiscono la normale funzionalità dell’organismo e il modo di relazionarsi con il mondo esterno.

Per quanto riguarda le reazioni fisiche, l’insonne generalmente presenta una pressione sanguigna con valori fuori dalla norma, stanchezza già al risveglio, un’accentuata sonnolenza durante il giorno e un netto calo della concentrazione, con le ovvie conseguenze che questi disturbi comportano nel lavoro, nello studio e nella vita quotidiana.

Per quanto riguarda le conseguenze di tipo relazionale, si può notare negli insonni un’elevata irritabilità ed una totale perdita della capacità di regolare le proprie emozioni, portando a reazioni spropositate rispetto a situazioni normali. È possibile poi che l’insonnia possa portare a stati di paranoia più o meno gravi.

 

I rimedi, metodi per dormire

I metodi su come curare l’insonnia sono numerosi e la loro efficacia è strettamente legata alla causa scatenante del disturbo. Dunque, prima di scegliere un rimedio contro l’insonnia è bene capire il perché non si riesce a dormire. In generale, la psicoterapia cognitivo-comportamentale risulta di grande aiuto nel combattere l’insonnia.insonnia

Questa terapia di tipo psicologico consiste nell’eliminare i pensieri che causano la difficoltà a prendere sonno e punta a ricostruire un legame associativo forte tra il letto e il sonno. Questa terapia è particolarmente utile nei casi di insonnia primaria.

Invece per i casi di insonnia secondaria, legati magari a stati depressivi e ansiogeni, spesso si interviene con la somministrazione di farmaci ansiolitici. In questo caso però è assolutamente necessario il consulto di un medico, il quale potrà somministrare i farmaci più adatti alle proprie esigenze e nelle corrette quantità.
Ci sono poi delle tecniche per dormire, pratiche e semplici da attuare. Per esempio assumere ritmi regolari, evitare comportamenti scorretti come lo spuntino prima di andare a letto e praticare alcune particolari tecniche di respirazione potrebbero essere rimedi molto utili per la cura dell’insonnia.

 

Rimedi naturali per dormire

Un’altra soluzione all’insonnia è l’utilizzo di prodotti naturali per dormire. In particolare assumere tisane e infusi di camomilla, valeriana, tiglio, melissa e altre sostanze, grazie alle loro proprietà sedative, porta ad un rilassamento generale del corpo e della mente favorendo così il sonno. 

 

Trucchi per addormentarsi

Per scoprire le decine di trucchi per addormentarsi che sono stati studiati può essere utile la lettura di alcuni libri.

In particolare due libri, tra le decine presenti sul mercato, risultano davvero efficaci, con metodi sperimentati e facili da seguire.

Il primo di questi è “Dormire è facile” di Paul McKenna. L’autore fornisce una serie di consigli utili per migliorare il proprio stile di vita oltre ad una serie di esercizi di rilassamento e concentrazione, utili a ritrovare un equilibrio psicofisico che favorisca il sonno. Con il libro è compreso un CD audio con una sessione di autoipnosi.

Il secondo libro è “Come vincere l’insonnia” di Gioacchino Mennuni. L’autore è il direttore del Centro del sonno del Policlinico di Roma. Grazie ai suoi studi è riuscito ad elaborare un metodo efficace per ritrovare il sonno perduto. Il suo è un decalogo di comportamenti corretti da seguire, dall’alimentazione all’arredamento della camera da letto, perché ogni dettaglio risulta fondamentale per sconfiggere l’insonnia.

 

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